Come scegliere la stazione di ricarica giusta per il tuo veicolo elettrico

Le auto elettriche rappresentano ormai una realtà ben consolidata, tanto è vero che la maggior parte delle case costruttrici ha deciso di dirottare i propri investimenti proprio sui veicoli a zero emissioni.

Oggi il mercato propone un gran numero di modelli elettrici tra i quali poter scegliere, pensiamo alle berline, alle auto compatte, ai suv e addirittura anche alle super sportive. insomma la scelta è davvero ampia.

La necessità di effettuare la transizione energetica è chiara ed evidente a tutti, il nostro pianeta è in grande difficoltà e il cambiamento climatico rappresenta una minaccia reale.

Ecco perchè spostare la nostra mobilità verso l’elettrico è la soluzione per iniziare un percorso virtuoso abbattendo l’inquinamento.

Ovviamente questo non basta ed è necessario che vengano messe in campo azioni mirate, ad esempio l’Europa ha già ufficializzato lo stop alla vendita di auto con motore termico a partire dal 2035.

Il boom delle auto elettriche come le citta  italiane si stanno adattando

Dunque la strada è segnata e il futuro è elettrico. Ci sono però delle incognite sulle quali è bene essere informati, per evitare di commettere errori.

Parliamo soprattutto della ricarica del veicolo, tema che apre sempre numerosi dibattiti e porta non poche incertezze.

Sappiamo bene che oggi in Italia le colonnine elettriche sono ancora poche e comunque non bastano per aiutare la transizione energetica, anche se fortunatamente negli ultimi anni si sta lavorando sodo per creare un’infrastruttura capace di sostenere questa svolta epocale.

A proposito di ricarica, una delle domande più frequenti che vengono poste riguarda come scegliere la stazione di ricarica giusta per il proprio veicolo e in questo articolo cercheremo di dare una risposta chiara ed esaustiva.

Le tipologie di stazione di ricarica

Prima di vedere quali stazioni sono giuste per il proprio veicolo a zero emissioni, andiamo ad analizzare le tipologie presenti, in modo tale da avere chiare le varie differenze.

Fondamentalmente possiamo dire che esistono tre principali stazioni di ricarica, ovvero:

  • Stazioni di ricarica lenta: hanno una potenza che non supera i 3,7kw e per effettuare una ricarica completa del veicolo occorrono tra le sei e le otto ore. Sono stazioni ideali da utilizzare durante la notte o comunque in luoghi nei quali l’auto rimane parcheggiata per un lungo periodo, pensiamo ad esempio alle abitazioni private
  • Stazioni di ricarica rapida: hanno una potenza che va da 3,7kw fino a 22kw. Per effettuare una carica completa occorre almeno un’ora e al massimo quattro ore. Possiamo dire che si tratta della soluzione ottimale per caricare l’auto durante il giorno in luoghi nei quali il veicolo resta parcheggiato per un periodo di tempo limitato, come può essere un parcheggio del centro commerciale
  • Stazioni di ricarica ultra rapida: la potenza supera i 22kw e per effettuare una ricarica fino all’80% bastano solamente tra i quindici e i trenta minuti. Si tratta dunque delle stazioni perfette per caricare l’auto durante un viaggio.

 

Le stazioni di ricarica per il proprio veicolo

Un altro elemento fondamentale per considerare la scelta della stazione giusta per la propria auto elettrica, riguarda la compatibilità con il modello del veicolo.

Infatti, non tutte le stazioni di ricarica sono universali, nel senso che ognuna ha delle caratteristiche e degli standard differenti. Basti pensare alle diversità dei cavi utilizzati. Ad ogni modo, i principali standard sono i seguenti:

  • Tipo 1: in questo caso si utilizza un connettore a cinque pin e la potenza massima è di 7,4kw. Compatibile con stazioni di ricarica lenta ma anche rapida in corrente alternata
  • Tipo 2: è lo standard europeo che prevede un connettore a sette pin con potenza massima pari a 43kw. Compatibile sia con le stazioni di ricarica lenta che con quelle rapide e ultra rapide
  • Tipo 3: standard italiano che utilizza un connettore a cinque pin con potenza massima di 22kw e compatibile con ricarica lenta e rapida in corrente alternata
  • CCS: noto come Combined Charging System, prevede un connettore a nove pin con potenza massima di ben 350kw ed è compatibile con la ricarica lenta, rapida e ultra rapida a corrente continua.

Per sapere se una stazione di ricarica è compatibile con il proprio veicolo, è bene consultare il manuale di istruzioni dell’auto per avere tutte le informazioni del caso.

Quanto costa la ricarica?

Un’altra domanda che ci si pone spesso riguarda il costo effettivo della ricarica di un’auto elettrica.

Ovviamente è impossibile poter dare una risposta certa, in quanto ci sono diversi elementi che vanno a incidere in maniera significativa sul costo finale.

Ad esempio, è bene tenere conto della tariffa applicata dalla stazione di ricarica, che naturalmente varia in base alla potenza erogata, alla tempistica della ricarica, alla possibilità di utilizzare un abbonamento e così via.

Inoltre, appare evidente che il costo dell’energia è variabile, per questo motivo è impossibile definire un prezzo Dipende appunto dal costo in quel preciso momento.

Infine, incide molto anche il consumo dell’auto elettrica, che varia in base alla potenza, al peso, allo stile di guida e alle condizioni meteo.

In ogni caso, oggi sono presenti numerosi strumenti per poter calcolare il costo di una ricarica. Basta infatti scaricare un’app e confrontare le diverse opzioni disponibili, in questo modo sarà possibile scegliere quella migliore per le proprie necessità.

Conclusione

Abbiamo capito quindi che la scelta della stazione di ricarica giusta per il proprio veicolo elettrico è fondamentale e deve essere presa con piena consapevolezza valutando numerosi aspetti.

Chiaro che la tipologia della stazione di ricarica è fondamentale, ma lo sono altrettanto la compatibilità, il costo e le tempistiche.

Con un pò di attenzione si potrà sfruttare al massimo l’enorme potenziale del proprio veicolo elettrico, andando a risparmiare tempo e denaro.

Inoltre, è possibile risparmiare ulteriormente grazie ad abbonamenti che permettono di pagare molto meno la ricarica. In questo senso i maggiori operatori del settore offrono tale possibilità che quindi vale la pena sfruttare.

In definitiva, quindi, ricaricare l’auto elettrica è un processo facile che deve essere affrontato con serietà. Non ci si deve preoccupare, dato che oggi l’infrastruttura è in continua espansione anche in Italia.

Per quanto riguarda le colonnine rapide, è bene sottolineare come fino a poco tempo fa nel nostro paese la loro presenza era scarsa, oggi invece le troviamo praticamente in tutte le città di media e piccola dimensione.

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