Tutto quello che c’è da sapere sulle auto per disabili: dagli allestimenti alle agevolazioni fiscali

La vita di una persona affetta da disabilità non è semplice. Anche fare un viaggio in auto come passeggero può risultare complicato se l’auto non è dotata di appositi dispositivi e allestimenti che la rendano adeguata al trasporto di persone diversamente abili.
Scopriamo insieme quali sono gli allestimenti maggiormente richiesti per rendere più agevole l’accesso all’interno dell’abitacolo di una persona con ridotte capacità motorie, come procedere con l’omologazione delle modifiche e quali agevolazioni sono previste dall’attuale normativa (la famosa Legge 104) per allestimenti, eventuali riparazioni e acquisto di un’auto nuova o usata già adattata al trasporto disabili.

peugeot flexi

Auto per disabili: i principali allestimenti

Il Ministero dei Trasporti autorizza tutta una serie di modifiche ai veicoli purché funzionali al tipo di handicap di cui soffre il soggetto interessato. Gli allestimenti sono molteplici e possono riguardare sia dispositivi di guida (cambio e freno automatico, acceleratore manuale, frizione automatica e avvisatore acustico), che permettono al disabile dotato di patente speciale di poter guidare personalmente il veicolo, sia la carrozzeria. Questi ultimi consentono al disabile di accedere all’interno dell’abitacolo e di viaggiare in qualità di passeggero in maniera estremamente confortevole e nella massima sicurezza. Tra gli allestimenti auto per trasporto disabili ricordiamo:

  • il sedile scorrevole o girevole che attraverso una rotazione a 90° gradi favorisce l’ingresso nel veicolo alle persone con ridotte o impedite capacità motorie;
  • il braccio sollevatore;
  • il sistema di ancoraggio della carrozzina costituito da due barre o binari, posti uno di fronte all’altro ed entrambi saldamente fissati al pianale dell’auto in seduta posteriore, quattro snodi con gancio e un kit di cinghie aggiuntive;
  • una specifica pedana o rampa.

La Olmedo Spa, azienda leader nel settore degli allestimenti, propone per diversi modelli di veicoli adibiti a trasporto disabili l’innovativo sistema Flexi Ramp. La totale invisibilità e il massimo comfort sono i pilastri su cui è stato concepito questo allestimento. Questa rampa richiudibile verso l’interno che permette l’utilizzo del vano bagagli in assenza del disabile a bordo è dotata anche di:

  • sistema integrato di illuminazione LED;
  • sistema di blocco rampa;
  • pianale flexi curve che permette di posizionare la carrozzina a piacimento nell’area di stivaggio dando così l’opportunità alla persona affetta da disabilità di scegliere la postura a lui più confortevole, anche in termini di visuale.

Il sistema Flexi Ramp della Olmedo Spa è spesso accompagnato dal pianale ribassato che aumenta lo spazio in altezza del veicolo e, inoltre, grazie alla minore inclinazione della rampa l’ingresso in carrozzina risulta molto più agevole.

Allestimenti auto disabili: l’omologazione delle modifiche

Una volta apportate le modifiche al veicolo questo va collaudato. Per l’omologazione è necessario rivolgersi ad un Centro Tecnico accreditato dal Ministero dei Trasporti che verificherà che l’auto, a seguito delle varie trasformazioni, sia sicura. Dopodiché occorre rivolgersi alla Motorizzazione Civile che provvede ai controlli e alla prova pratica della vettura, prima di aggiornare il libretto di circolazione. Se il veicolo è nuovo, in fase di immatricolazione, il giorno dell’appuntamento per il collaudo occorre presentare:

  • – la dichiarazione di conformità o certificati di origine comunitaria;
  • – la documentazione relativa ai dispositivi applicati (rilasciata dall’installatore);
  • – la dichiarazione dei lavori effettuati a regola d’arte (rilasciata dall’installatore).

Se il veicolo è usato, anziché presentare la dichiarazione di conformità occorrerà presentare invece la carta di circolazione.

Agevolazioni fiscali previste dalla Legge 104 per allestimenti e auto per disabili

La Legge 104 prevede tutta una serie di agevolazioni fiscali per l’acquisto di un’auto nuova o usata per disabili, nonché per gli allestimenti e le eventuali riparazioni. Tra le misure fiscali di favore, ricordiamo:

  • la detrazione IRPEF del 19% sulla spesa sostenuta (che si tratti dell’acquisto di un’auto nuova o usata, delle modifiche apportate successivamente o di eventuali riparazioni) calcolata su una somma massima di 18.075,99 euro;
  • applicazione dell’IVA agevolata del 4% anziché del 22;
  • esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione per la registrazione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

Possono godere delle agevolazioni fiscali sopra elencate:

  • i disabili (ciechi totali e parziali, sordi, persone affette da handicap psichico o verbale, persone con ridotte o impedite capacità motorie);
  • il familiare della persona affetta da disabilità purché quest’ultima sia fiscalmente a carico del primo. Per essere considerato tale il disabile non deve avere un reddito complessivo annuo superiore a 2840,51 euro.

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